Il cuore dell’Emilia-Romagna sulla tua tavola
Terra di IGP, l’Emilia-Romagna, è vocata alla qualità ed è il regno della Pera. Coltivata sin dal Quattrocento, a scopo ornamentale, la diffusione dei pereti in questa terra risale al Seicento. La Pera dell’Emilia Romagna IGP nasce nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna con metodi di coltivazione a ridotto impatto ambientale, dalla terra alla tua tavola.
5 province, 700 aziende e il 70% della produzione nazionale: l’Emilia-Romagna può, a ragion veduta, considerarsi il regno della pera. Pyrus Communis, originario dell’Europa centro-orientale, trova nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna eccellenti condizioni climatiche e di terreno.
L’evoluzione di un frutto
Nel Quattrocento era già ben conosciuto e apprezzato in Emilia-Romagna. In questo periodo iniziano a comparire le prime tavole dipinte che rappresentano un soggetto, solitamente religioso, accompagnato dalla Pera, raffigurata ancora in maniera sommaria.
Storicamente quando un frutto diventa oggetto di riproduzioni in figure o dipinti ci accorgiamo che sta iniziando anche il suo riconoscimento identitario, e infatti sappiamo che in questo periodo si coltivano già alberi del frutto a scopo ornamentale.
Per la diffusione dei frutteti a scopo alimentare – nel territorio di produzione della Pera dell’Emilia Romagna IGP – dobbiamo aspettare il Seicento, per poi arrivare agli inizi del Novecento nel resto del settentrione d’Italia.
Una terra unica
I terreni in cui si è sviluppata la coltivazione delle pere sono peculiari in quanto terreni alluvionali che abbracciano la zona fluviale del Po.
Il clima di questa zona, inoltre, freddo e nebbioso d’inverno e caldo e soleggiato durante la stagione estiva, conferisce alle pere caratteristiche morfologiche uniche come, ad esempio, la rugginosità dell’epidermide della pera Abate.
Ma l’elemento che ha caratterizzato maggiormente e in maniera così importante la produzione di pere nella zona tipica dell’Emilia-Romagna è la lunga tradizione frutticola e la grande esperienza dei produttori locali.
Il marchio IGP
A riconoscimento della sua qualità e tipicità dal 1998 la Pera dell’Emilia Romagna viene marcata dal bollino europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta). Da maggio del 2002, inoltre, il Consorzio opera per difendere la qualità del prodotto e per incentivarne il consumo.
La coltivazione delle Pere dell’Emilia Romagna IGP è garantita e controllata in tutte le sue procedure da un disciplinare di produzione dettagliato che garantisce rispetto dei frutti, dell’ambiente e della salute del consumatore.
Tutte le fasi del processo produttivo sono monitorate da strutture di controllo che permettono la totale tracciabilità dei prodotti e si fanno garanti di qualità e certezza del gusto.