Sosteniamo l’eccellenza
Gelate, grandinate, alluvioni, siccità, malattie patogene, insetti: sono davvero tante le cause che quest’anno hanno determinato il crollo del 70% di produzione delle pere in Emilia Romagna. Mauro Grossi, presidente del Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna IGP, ce ne parla in un’intervista e ci racconta delle progettualità in atto per sostenere l’Eccellenza.
Un annus horribilis per il comparto della pera. I dati sono addirittura peggiori delle previsioni e certificano un calo pari al 70% circa.
Qual è la situazione?
L’annata è stata la peggiore a memoria d’uomo. A partire dalle gelate di aprile, per passare attraverso l’alluvione fino all’alternanza di siccità e grandinate questa estate. La produzione in Emilia Romagna si è ridotta del 70% rispetto all’anno scorso, che era a sua volta al di sotto della media, e di conseguenza si ridurrà la produzione utilizzabile come IGP.
“Neppure le calamità naturali cambieranno la nostra storia”. Con questo messaggio prende il via il rework dello spot televisivo della Pera dell’Emilia Romagna IGP. Il Consorzio ha già previsto una strategia di recupero?
La strategia di recupero è basata sulla selezione dei canali commerciali più importanti, l’Italia in primis, e sulla cernita del prodotto con le migliori caratteristiche per la valorizzazione come IGP. L’obiettivo è arrivare a 10.000 tonnellate brandizzate da veicolare attraverso i migliori clienti con un piano di comunicazione ad hoc.
Che cosa chiedete alle istituzioni? E alla distribuzione?
Prima di tutto chiediamo che vengano stanziati dei ristori volti a sostenere prioritariamente i pericoltori che continueranno a produrre o quelli che reimpianteranno a breve. È necessario proseguire nel piano di rilancio della pericoltura, trovando risorse per i reimpianti, per una coltivazione di eccellenza che merita di essere salvata.
Per quanto riguarda la distribuzione è fondamentale che le insegne valorizzino al meglio il prodotto sul punto vendita e sono certamente strategiche attività di co-branding con i prodotti a marchio, come quella avviata con Coop attraverso il brand Origine.
Perché il consumatore deve scegliere la Pera dell’Emilia Romagna IGP?
Al di là delle caratteristiche nutrizionali eccezionali che contraddistinguono tutte le pere – l’elevata quantità di fruttosio e l’importante apporto di fibra, solo per fare due esempi – la pera è un frutto gourmand per il suo bouquet inconfondibile che trova massima espressione proprio nella Pera dell’Emilia Romagna IGP, poiché cresce in un territorio vocato alla coltura, sapientemente valorizzato da produttori esperti e appassionati. Non è un caso se l’Emilia Romagna è la Regione con il più alto numero di DOP e IGP.
Nel rework dello spot i portavoce del Consorzio sono gli stessi produttori, in prima linea per ridare slancio al settore nonostante le grandi difficoltà del momento.
È stato fondamentale trasferire al pubblico quanto le scelte di ognuno possano impattare sulle vite di chi, giorno per giorno, lavora per offrire un’eccellenza dalla grande qualità e dalla lunga storia.
I pericoltori sono protagonisti anche del progetto Produttori di Eccellenza: cinque cortometraggi per presentare altrettante storie di vita. Storie diverse accomunate dalla capacità di vivere in armonia con la natura come veri custodi del territorio, di valori e tradizioni famigliari tramandati di generazione in generazione.
